Non dimenticate il decoro

Prolungare la vita delle decorazioni di casa è più semplice di quanto si pensi

Quando è stata l'ultima volta che avete lavato le tende? E i cuscini? È facile dimenticarsene, ma gli oggetti decorativi vanno lavati. Questo è ancora più vero per le persone allergiche alla polvere o alla muffa, poiché il modo migliore per tenere lontani questi allergeni è una pulizia regolare. Non lasciatevi intimidire dall'aspetto delicato di tende e cuscini; una semplice occhiata all'etichetta di manutenzione vi permetterà di conoscere rapidamente il metodo di cura appropriato per ogni articolo. Poi, basta seguire i pratici consigli che seguono.

 

Tende

Le modalità di lavaggio delle tende dipendono dal loro materiale. Le tende grandi e pesanti e quelle realizzate con tessuti speciali come seta, broccato o velluto devono essere lavate a secco. La maggior parte delle altre tende può essere lavata a mano.

  • Rimuovere con attenzione le tende dalla parete e liberarle da ganci, fermagli o pesi.
  • Date una bella scrollata alle tende all'aperto per rimuovere la polvere e i detriti in eccesso.
  • Trovate una bacinella adeguatamente grande (la vasca da bagno va benissimo) e riempitela di acqua fredda.
  • Aggiungere un detergente delicato, assicurandosi che si sia completamente sciolto prima di aggiungere le tende.
  • Immergere le tende nell'acqua saponata e lasciarle in ammollo per circa 15 minuti.
  • Agitare delicatamente le tende nell'acqua, prestando particolare attenzione alle macchie.
  • Risciacquare accuratamente con acqua pulita.
  • Rimuovere l'acqua in eccesso strizzando delicatamente o tamponando con un asciugamano. Alcuni tipi di tende possono essere messi in lavatrice solo con la centrifuga, ma assicuratevi di controllare prima l'etichetta.
  • Se le tende possono essere stirate, stiratele orizzontalmente quando sono ancora un po' umide, prestando molta attenzione all'impostazione del calore del ferro.
  • Appendere le tende ad asciugare in verticale, preferibilmente all'aperto.

 

Cuscini

I cuscini decorativi e i guanciali vengono raramente puliti con la stessa frequenza delle normali federe, eppure possono subire un'usura maggiore rispetto ai cuscini del letto. Ecco come mantenere i cuscini decorativi puliti, soffici e profumati:

  • Se il cuscino è sfoderabile, potrebbe essere lavabile in lavatrice. In tal caso, scegliere il ciclo delicato.
  • Se la federa è sfoderabile ma non lavabile in lavatrice, potete portarla in tintoria o lavarla a mano, a seconda di quanto indicato sull'etichetta.
  • Se il cuscino non è sfoderabile, potete lavare a mano l'intero cuscino in un secchio o in una bacinella, utilizzando acqua calda e un detergente delicato.
  • Lasciare in ammollo per circa 10 minuti, quindi strofinare delicatamente, prestando particolare attenzione alle macchie.
  • Risciacquare accuratamente.
  • Spremere l'umidità in eccesso, usando un asciugamano asciutto se necessario.
  • Se il cuscino non è soggetto ad asciugatura, asciugatelo a fuoco lento con una pallina da tennis per evitare che l'imbottitura si raggrumi.
  • Se l'asciugatrice non è possibile, mettete il cuscino in una zona calda e soleggiata e lasciatelo asciugare all'aria.

 

Per ulteriori consigli su come curare i vostri abiti e la vostra biancheria preferiti, visitate la nostra sezione speciale sui tessuti.

Tenetelo coperto

Fate durare più a lungo il vostro materasso curando il suo rivestimento

Tutti sappiamo che il sonno è importante. È così importante che una persona media trascorre un terzo della sua vita dormendo! Per questo motivo, un materasso di alta qualità è un saggio investimento... che merita di essere curato. È qui che entra in gioco il coprimaterasso. Se volete mantenere il vostro materasso libero da umidità, detriti e macchie che chi ha bambini conosce bene, il coprimaterasso è la risposta. Tuttavia, visto il suo ruolo di scudo antimacchia, ogni coprimaterasso deve essere lavato. Di seguito sono riportati alcuni consigli per garantire che il vostro coprimaterasso sia in grado di continuare a svolgere il suo fedele servizio il più a lungo possibile.

 

Coperchi rimovibili incorporati

Alcuni materassi, soprattutto quelli per bambini, sono costituiti da un'anima di schiuma con una fodera incorporata che può essere chiusa con una cerniera. In genere queste fodere possono essere rimosse e lavate secondo le istruzioni riportate sull'etichetta.

  • Se necessario, lavare a secco.
  • Se è consentito il lavaggio in lavatrice, rimuovere con cautela il coperchio e metterlo in lavatrice, preferibilmente da solo.
  • Utilizzate un detersivo delicato e il ciclo "normale" con la temperatura più alta consentita dall'etichetta (generalmente 40°C o meno). Se siete preoccupati di uccidere batteri o virus, provate a usare un detersivo antibatterico.
  • Appendere il coprimaterasso all'aria aperta per farlo asciugare, poiché l'uso dell'asciugatrice potrebbe causare stiramenti o restringimenti.
  • Attendere che il coprimaterasso sia completamente asciutto prima di riporlo sul materasso.

 

Coperture aggiuntive

È possibile acquistare una varietà di coprimaterassi in base alle proprie esigenze, tra cui la consistenza, la resistenza all'umidità, l'elasticità, le proprietà anallergiche, ecc. La maggior parte di essi è lavabile in lavatrice.

  • Iniziare sempre leggendo l'etichetta. Verificate se la vostra coperta può essere lavata in lavatrice. Se non è possibile, portatela in tintoria.
  • Utilizzare un detersivo delicato e il ciclo "delicato" o "delicati" a circa 30°C, soprattutto se il rivestimento è impermeabile.
  • Per le coperture particolarmente sporche, utilizzare un detergente antibatterico.
  • Evitare di stirare.
  • Sostituire dopo uno o due anni o prima se appaiono segni visibili di danneggiamento.

 

 

Per ulteriori consigli su come curare i vostri abiti e la vostra biancheria preferiti, visitate la nostra sezione speciale sui tessuti.

Morbido e dolce

Quando, perché e come utilizzare l'ammorbidente

Vi è mai capitato di uscire dalla doccia e di prendere un asciugamano fresco, per poi accorgervi che è rigido e graffiante? A meno che l'asciugamano non sia destinato a fungere da strumento esfoliante, potreste prendere in considerazione l'aggiunta di un po' di ammorbidente al vostro prossimo ciclo di lavaggio. La causa più probabile di indumenti e biancheria ruvidi e secchi è l'acqua particolarmente ricca di minerali, nota anche come "acqua dura". Come suggerisce il nome, l'acqua dura tende a irrigidire i tessuti. Ma non temete: l'ammorbidente viene in soccorso! Per saperne di più su questo potente alleato del bucato, continuate a leggere.

 

Che cos'è l'ammorbidente?

L'ammorbidente è un prodotto per il bucato il cui scopo è migliorare l'aspetto, la sensazione e l'odore dei capi lavati in lavatrice. Lo fa principalmente depositando un sottile strato di agenti ammorbidenti sulle fibre dei tessuti durante il processo di lavaggio, levigando le fibre e riducendo l'attrito generato dal ciclo di lavaggio. I vestiti e la biancheria escono dalla macchina più morbidi al tatto, meno soggetti all'elettricità statica, più facili da stirare, più protetti dall'usura e anche più profumati.

 

Che tipo di ammorbidente devo comprare?

Gli ammorbidenti esistono sotto forma di liquidi, fogli e palline per asciugare, ma quelli liquidi sono di gran lunga i più comuni. L'ammorbidente liquido è disponibile in un arcobaleno di colori e in una gamma infinita di fragranze, dalle più esotiche alle più discrete. Se la vostra scelta si basa sul profumo, sugli ingredienti o sul prezzo, assicuratevi di controllare l'etichetta per aiutarvi a decidere.

 

Come si usa l'ammorbidente liquido?

L'ammorbidente liquido viene solitamente (ma non sempre!) aggiunto contemporaneamente al detersivo. Il punto in cui aggiungerlo dipende dal tipo di macchina che avete.

  • Caricamento dall'alto o frontale: utilizzare il tappo del flacone di ammorbidente per misurare la quantità di liquido consigliata. Versare nella vaschetta, nella fessura o nella colonna del distributore. Se ci sono più aree designate per il detersivo e/o l'ammorbidente, assicurarsi di scegliere l'area contrassegnata dal simbolo del fiore a sei petali.
  • Senza dosatore: se si utilizza un dosatore acquistato in negozio, come una pallina, riempire il dosatore fino al segno indicato e inserirlo nella macchina poco prima di avviare il ciclo di lavaggio. La pallina si aprirà al momento giusto, rilasciando l'ammorbidente. È possibile recuperare la pallina in modo sicuro una volta terminato il ciclo completo. Se non si dispone di una pallina, è comunque possibile aggiungere manualmente l'ammorbidente all'inizio del ciclo di risciacquo, avendo cura di versarlo nell'acqua e non direttamente sugli indumenti, per evitare di macchiarli.

 

E i fogli e le palline per l'asciugatura?

I fogli e le palline per asciugatrice sono destinati esclusivamente all'uso in asciugatrice. I fogli sono simili agli ammorbidenti liquidi in quanto contengono sostanze che rivestono la superficie dei tessuti, riducendo l'elettricità statica e l'attrito, mentre le palline per l'asciugatura non contengono sostanze, ma creano comunque un effetto di fluffing grazie alla ripetuta collisione con i tessuti durante l'asciugatura.

 

Una parola di cautela

L'ammorbidente non deve essere utilizzato su alcuni tipi di indumenti, sia perché il rivestimento è dannoso per il tessuto, sia perché riduce alcune proprietà protettive, in particolare la resistenza alla fiamma. Evitate di usare l'ammorbidente (a parte le palline per l'asciugatura) sui seguenti capi:

  • Lana
  • Microfibra
  • Pigiama per bambini
  • Abbigliamento idrorepellente
  • Costumi da bagno e abbigliamento sportivo contenenti elastan

 

Per ulteriori consigli su come curare i vostri abiti e la vostra biancheria preferiti, visitate la nostra sezione speciale sui tessuti.

Oh là là

Date alla vostra lingerie l'amore che merita.

Probabilmente sarete d'accordo sul fatto che quando si parla di abbigliamento, la lingerie occupa un posto speciale. Nel corso della storia, la lingerie e gli indumenti intimi hanno svolto diversi ruoli, da quelli più utilitaristici, come il "reggiseno" a strofio preferito dai greco-romani, a quelli più romantici, come le vestaglie di pizzo rese famose da Marilyn Monroe. Oggi la lingerie è diventata un vero e proprio oggetto di moda, con collezioni stagionali che offrono texture, forme, stili e colori sempre diversi. Nonostante le numerose sfaccettature, la lingerie merita sempre la massima cura e attenzione, soprattutto quando deve essere lavata.

 

Come mantenere bella la vostra lingerie:

 

  • Prima di tutto. Iniziate sempre leggendo l'etichetta della vostra lingerie. Può contenere istruzioni specifiche da tenere presenti.

 

  • Individuare le macchie. Controllate la vostra lingerie per individuare eventuali macchie e, se necessario, applicate uno smacchiatore appropriato.

 

  • A mano o a macchina? I materiali delicati come il pizzo, le perline, le piume e altri ornamenti vanno lavati a mano. Per sicurezza, consultare l'etichetta. In ogni caso, l'acqua fredda è la temperatura più adatta perché riduce il rischio di trasferimento del colore e di restringimento, assicurando che la lingerie sia più bella a lungo.
    • Se a mano: Riempire d'acqua un lavandino o un lavabo e utilizzare un detersivo adatto ai capi delicati o alla lingerie. Lasciate in ammollo i capi per circa 30 minuti, quindi strofinateli delicatamente e risciacquateli con acqua fresca finché non rimangono residui di sapone. Strizzare l'acqua in eccesso, facendo attenzione a non tirare o strattonare. È possibile utilizzare un asciugamano per assorbire l'umidità in eccesso.
    • Se in lavatrice: Chiudere le cerniere, i ganci e gli occhielli dei reggiseni prima del lavaggio, per evitare stiramenti, strappi o lacerazioni. Per un'ulteriore protezione, considerate l'uso di un sacchetto per il bucato a rete. Scegliere il ciclo delicato e la centrifuga bassa.

 

  • Scegliete l'aria fresca. L'asciugatura in asciugatrice è sconsigliata, perché il calore potrebbe danneggiare gravemente la vostra fragile lingerie. Piuttosto, appendere ad asciugare o stendere in piano su uno stendino.

 

  • Eliminare le grinze. Se la vostra lingerie presenta delle grinze, un ferro da stiro freddo applicato al rovescio del capo può essere adatto a seconda dell'etichetta del capo. In caso contrario, la cottura a vapore è spesso efficace e delicata. Provate a utilizzare un vaporizzatore per indumenti o semplicemente ad appendere la vostra lingerie in bagno mentre fate la doccia!

 

 

Ehi! E i ragazzi?

Questi consigli si applicano a TUTTI gli indumenti intimi delicati, compresi quelli da uomo! Quindi, signori, se volete mantenere i vostri boxer di seta al loro massimo splendore, seguite semplicemente le istruzioni di cui sopra.

 

Per ulteriori consigli su come curare i vostri abiti e la vostra biancheria preferiti, visitate la nostra sezione speciale sui tessuti.

Vestirsi per il successo

Mantenete il vostro abbigliamento da lavoro impeccabile con questi semplici consigli

Anche se il posto di lavoro di oggi può essere più multinazionale, sfaccettato e multimodale che mai, una cosa rimane invariata: gli abiti fanno l'uomo... e la donna! Gli studi hanno dimostrato che un aspetto curato e professionale offre un'ampia gamma di vantaggi: aumenta la credibilità e ispira la fiducia di clienti e colleghi, rafforza la sicurezza di sé e incoraggia la proattività. In altre parole, mantenere un abbigliamento d'affari curato e pulito potrebbe farvi fare un passo avanti verso il raggiungimento dei vostri obiettivi professionali.

Pulizia di abiti, completi pantalone e completi gonna:

 

  • Iniziate dall'etichetta. Molti abiti richiedono un lavaggio a secco professionale, nel qual caso dovreste evitare il lavaggio in lavatrice per proteggere l'abito da eventuali danni.
  • Scegliere il programma giusto. Se l'etichetta del vostro abito indica che il lavaggio in lavatrice è accettabile, assicuratevi di scegliere il programma e la temperatura appropriati. A meno che l'etichetta non indichi diversamente, l'opzione migliore è senza dubbio il ciclo delicato, con la temperatura impostata sul freddo.
  • Preparare l'indumento. Girate l'abito al rovescio e mettetelo in un sacchetto di rete. In questo modo sarà protetto mentre gira in lavatrice.
  • Asciugare all'aria. L'asciugatura a tamburo non è adatta agli abiti. È invece consigliabile posizionare l'indumento su un supporto robusto e lasciarlo asciugare all'aria.
  • Prendersene cura. Con una cura e un'attenzione costanti, si può evitare di lavare eccessivamente l'abito e quindi prolungarne la durata. Controllate regolarmente che non ci siano pelucchi, polvere o altri residui, che potete facilmente rimuovere con una spazzola per abiti. Controllate anche che non ci siano macchie e rimuovetele con un panno umido e un detergente delicato, lasciando asciugare l'abito su un supporto.
  • Appendere bene. Evitate gli appendiabiti in filo di ferro: i vostri abiti meritano di meglio! Utilizzate invece un appendiabiti in legno robusto e di alta qualità, che vi aiuterà a mantenere l'abito in forma assorbendo l'umidità. Ricordate di riporre l'abito in un sacchetto di stoffa prima di appenderlo nell'armadio. Questo proteggerà l'indumento e consentirà al contempo il flusso d'aria necessario per farlo "respirare".

Pulizia di camicette e camicie eleganti:

 

  • Controllare l'etichetta. Alcune camicie e camicette sono lavabili solo a secco. Altre richiedono temperature fredde, quindi assicuratevi di leggere i dettagli indicati sull'etichetta.
  • Preparate la camicia. Sbottonate la camicetta o la camicia e rimuovete eventuali gemelli, fermagli o altri accessori.
  • Controllo a campione. Controllate che la camicetta o la camicia non sia macchiata e, se necessario, trattatela con uno smacchiatore o con una piccola quantità di detersivo.
  • Maneggiare con cura. Se la camicetta o la maglietta può essere lavata in lavatrice, scegliere il ciclo e la temperatura in base al tipo di tessuto e al livello di sporco del capo. In generale, i tessuti più fini e leggeri dovrebbero essere lavati con un ciclo delicato, mentre i tessuti più spessi possono essere lavati con un ciclo normale e a temperature più alte. Se si teme che il colore sbiadisca, assicurarsi di lavare insieme colori simili o di utilizzare un foglio cattura colore.
  • Asciugare, ma non completamente. Non appena il ciclo di lavaggio è terminato, appendere il capo umido su una gruccia di qualità e lasciarlo asciugare fino a quando la maggior parte dell'umidità, ma non tutta, è evaporata. Stirare la camicetta o la camicia quando è ancora leggermente umida faciliterà il processo.

E le cravatte e le sciarpe?

In generale, la pulizia di cravatte e sciarpe dovrebbe essere affidata ai professionisti. Tuttavia, per sicurezza, controllate sempre l'etichetta. Il lavaggio a mano può essere un'opzione, nel qual caso un detergente delicato e l'asciugatura all'aria sono il modo migliore per mantenere le cravatte e le sciarpe in ottime condizioni.

 

Per ulteriori consigli su come curare i vostri abiti e la vostra biancheria preferiti, visitate la nostra sezione speciale sui tessuti.

Cura del bozzolo

Seguite questi consigli pratici per mantenere il vostro letto morbido e piacevole come un sogno

Sulla scia del trambusto degli ultimi mesi e con gli obiettivi e le pressioni del 2024 che già si fanno sentire, forse state fantasticando di ritirarvi nel vostro letto per un lungo pisolino invernale. Se è così, siete fortunati: i primi mesi dell'anno coincidono spesso con i saldi, il che significa che è il momento di dedicare alla vostra biancheria da letto la meritata attenzione. Seguite questi semplici consigli per trasformare la vostra camera da letto in un rifugio di riposo pulito e profumato.

 

Lenzuola e federe:

  • Controllare l'etichetta. La maggior parte delle lenzuola è lavabile in lavatrice, ma controllate comunque l'etichetta. Alcuni tessuti delicati sono più adatti al lavaggio a secco o a mano, ed è sempre meglio essere sicuri che dispiaciuti.
  • Scegliere il programma giusto. Se le lenzuola sono lavabili in lavatrice, lavatele in acqua calda, tiepida o fredda secondo le indicazioni riportate sull'etichetta, tenendo presente che le temperature più alte sono più efficaci per eliminare germi e acari della polvere. Alcuni modelli di lavatrice hanno un programma dedicato alla "biancheria da letto"; altrimenti, l'impostazione "normale" va generalmente bene per le lenzuola. Se si lavano tessuti delicati come la seta, scegliere l'impostazione "delicato".
  • Aggiungete il detersivo e l'ammorbidente. Qualsiasi detersivo per bucato delicato dovrebbe essere adatto al lavaggio delle lenzuola. Per una maggiore morbidezza, soprattutto se l'acqua è dura, non dimenticate di aggiungere l'ammorbidente.
  • Asciugare completamente. Le lenzuola devono essere asciugate completamente prima di essere utilizzate o conservate. Asciugare a fuoco lento fino a raggiungere l'asciugatura ottimale. In alternativa, se la vostra casa è dotata di uno stendibiancheria esterno e il tempo è piacevole, perché non asciugare le lenzuola (e gli asciugamani) all'aria aperta? Avranno un ottimo profumo e anche il vostro budget ne trarrà beneficio.
  • Le lenzuola e le federe dovrebbero essere pulite ogni una o due settimane, a seconda della stagione e del fatto che si soffra o meno di allergie.

 

I passaggi sopra descritti garantiscono che le lenzuola rimangano in condizioni ottimali. Ma che dire degli articoli da letto più delicati, come cuscini e piumoni? Anche loro devono essere curati: continuate a leggere per sapere come.

 

Cuscini e piumini:

  • Controllate l'etichetta. Mentre alcuni cuscini e piumoni possono essere lavati in lavatrice (a condizione che la macchina sia abbastanza grande), altri non possono. Poiché le grandi dimensioni dei piumoni rendono difficile il lavaggio in lavatrice, la scelta più saggia può essere quella di lavarli a secco.
  • Siate delicati. Se optate per il lavaggio in lavatrice, scegliete il ciclo delicato e un detersivo delicato.
  • Asciugare bene. Non volete che la vostra biancheria da letto puzzi di muffa, quindi assicuratevi che i cuscini e i piumoni siano asciutti al 100% prima di riporli o utilizzarli. Asciugateli in asciugatrice a fuoco lento (insieme a una o due palline da tennis per garantire una morbidezza ottimale) o appendeteli fuori ad asciugare all'aria aperta.
  • Ripetere (ma non troppo spesso). Un lavaggio eccessivo può danneggiare i cuscini e i piumoni, quindi lavateli con moderazione. I cuscini dovrebbero essere lavati solo una o due volte all'anno; i piumoni sono generalmente protetti da una fodera e quindi devono essere lavati solo una volta ogni diversi anni.

 

Per ulteriori consigli su come curare i vostri abiti e la vostra biancheria preferiti, visitate la nostra sezione speciale sui tessuti.

Tesoro, fuori fa freddo

Come mantenere al meglio i cappotti e le giacche invernali?

Quando le giornate iniziano ad accorciarsi e il freddo nell'aria diventa più persistente, significa che è arrivato il momento di tirare fuori dall'armadio i cappotti e le giacche per il freddo e rimetterli in servizio. Purtroppo, se la scorsa stagione abbiamo trascurato di riporre adeguatamente il nostro abbigliamento esterno, è probabile che non sia nelle migliori condizioni. Ma non temete: con un po' di cura, i vostri cappotti e le vostre giacche torneranno come nuovi.

Preparare l'abbigliamento esterno per l'uso immediato:

  • Esaminatelo. Il cappotto o la giacca possono sembrare puliti, ma l'apparenza inganna! Potrebbero esserci macchie piccole o chiare che sono sfuggite alla vostra attenzione e, se non avete pulito l'indumento prima di riporlo, potrebbe avere uno sgradevole odore di muffa.
  • Trattare. Se l'indumento è lavabile in lavatrice, assicuratevi di trattare preventivamente le macchie che notate. Sono disponibili diversi smacchiatori; ricordate di essere delicati quando trattate le macchie.
  • Pulire. Consultare l'etichetta del capo e seguire le istruzioni di lavaggio indicate. Se il cappotto o la giacca possono essere lavati in lavatrice, assicurarsi di utilizzare l'impostazione appropriata e la giusta quantità di sapone per bucato (aggiungere altro sapone non renderà il capo più pulito!).
  • Asciugare. Anche se il vostro cappotto o la vostra giacca possono essere lavati in lavatrice, dovreste evitare il rischio dell'asciugatura a tamburo e appenderli ad asciugare. Il vostro capo (e il vostro budget) ne trarranno vantaggio!

Una volta seguiti i passaggi sopra descritti, sarete pronti a godervi al massimo il vostro caldo (e pulito) abbigliamento invernale. Ricordate di mantenere il vostro capo al meglio durante i mesi freddi controllando periodicamente che non ci siano macchie, rimuovendo eventuali pelucchi o residui con un rullo per pelucchi o un panno umido e, se necessario, effettuando una pulizia completa. Una volta tornate le giornate più calde, è sufficiente seguire le indicazioni riportate di seguito per garantire una conservazione ottimale del capo fino a quando non sarà necessario!

Riporre cappotti e giacche durante la stagione calda:

  • Pulire e asciugare di nuovo. Seguite i passaggi sopra descritti per assicurarvi che i vostri cappotti e le vostre giacche siano nella migliore forma possibile prima di riporli. Fate attenzione a non riporre i vostri capi finché non sono completamente asciutti.
  • Utilizzate una protezione in tessuto piuttosto che in plastica. I cappotti e le giacche devono "respirare" durante la conservazione. I sacchetti in tessuto permettono all'aria di circolare e sono da preferire a quelli in plastica.
  • Scegliere la giusta posizione di conservazione. Tenete presente che alcuni cappotti si conservano meglio appesi, mentre altri sono più adatti a essere piegati per mantenere la loro forma attraente (ad esempio, le giacche di pelle).

 

Per ulteriori consigli su come curare i vostri capi preferiti, visitate la nostra sezione dedicata ai tessuti .

Forza squadra!

Come prendersi cura dell'abbigliamento sportivo del giovane atleta

Calcio, ginnastica, tennis, danza, badminton, karate... il mondo dello sport offre infiniti benefici ai giovani di tutte le età. Che si tratti di lavoro di squadra o di leadership, di determinazione o di coordinazione, la pratica sportiva fornisce ai giovani una serie di strumenti che serviranno loro per tutta la vita. Tuttavia, come ogni genitore sa, lo sport può avere un impatto sull'abbigliamento. Per mantenere l'aspetto (e il profumo) di maglie e body, è necessaria una piccola attenzione in più.

Quando lavate gli indumenti sportivi di vostro figlio, tenete presente i seguenti suggerimenti:

Il sudore non è nulla di cui aver paura, anziè segno che il vostro giovane atleta ha lavorato sodo, ma se lasciato troppo a lungo, può causare macchie difficili da rimuovere. Assicuratevi quindi che i vestiti sudati vengano spostati dalla borsa della palestra alla lavatrice il giorno stesso, se possibile. Se si formano macchie di sudore, provate a pretrattare l'indumento prima di lavarlo in lavatrice. Preparate una miscela con 1 cucchiaio di aceto bianco e mezza tazza d'acqua. Immergete la zona macchiata per circa 30 minuti, quindi lavate in lavatrice.

 

Iniziate dalle macchie. Per le macchie più resistenti, come l'erba, il fango e, occasionalmente, un po' di sangue, è consigliabile un pre-trattamento con un prodotto pronto per la rimozione delle macchie o con una semplice soluzione che potete preparare voi stessi con ingredienti domestici come aceto bianco, bicarbonato di sodio e acqua:

  • Per le macchie di erba o di fango, provare a mescolare una parte di aceto con due parti di acqua. Applicare delicatamente sulle macchie, assicurandosi che siano completamente impregnate della miscela. Lasciare riposare per 1-2 ore, quindi lavare in lavatrice. Per le macchie particolarmente pesanti, provare a usare aceto bianco non diluito.
  • Per le macchie di sangue, immergere l'indumento in acqua molto fredda il prima possibile. Dopo 20 minuti, strofinare delicatamente l'area macchiata tra le dita per vedere se la macchia svanisce. In caso affermativo, continuare l'ammollo per altri 5-10 minuti, quindi lavare in lavatrice. Per le macchie di sangue più ostinate, provare a immergere la macchia in aceto bianco non diluito per 10 minuti. Evitate di usare la candeggina o l'acqua ossigenata sulla macchia, a meno che il tessuto non sia bianco; anche in questo caso, fate attenzione per evitare scolorimenti indesiderati.

 

Attenzione al calore. I materiali elastici come l'elastan o il nylon possono essere sensibili alle alte temperature, quindi assicuratevi che il ciclo di lavaggio non sia troppo caldo. Tenete inoltre presente che alcune macchie possono essere molto più difficili da rimuovere dopo essere state esposte al calore. Per questi due motivi, evitate l'asciugatrice e lasciate asciugare i vostri capi sportivi all'aria aperta.

Scegliete il detersivo giusto. La maggior parte dei capi sportivi può essere lavata con qualsiasi detersivo multiuso. Tuttavia, è consigliabile scegliere un detersivo specifico per lo sport, che spesso include un additivo antibatterico per una dose extra di azione antiodore.

L'ammorbidente è facoltativo. Le proprietà di assorbimento dell'umidità di alcuni tipi di abbigliamento sportivo possono essere ostacolate dall'ammorbidente. Se la morbidezza è un must per voi, controllate prima l'etichetta del vostro capo.

E quando lavate gli indumenti sportivi del vostro giovane atleta,

fare sempre riferimento alle istruzioni per la cura riportate sull'etichetta!

 

Per ulteriori consigli su come curare i vostri capi preferiti, visitate la nostra sezione dedicata ai tessuti.

La dicitura "lavare solo a mano" significa quello che dice?

Alcuni capi richiedono un po' di cura in più, ma è più facile di quanto si pensi!

Tutti noi abbiamo capi di abbigliamento la cui etichetta riporta quelle tre parole minacciose: "lavare solo a mano" o/e questo piccolo pittogramma. La comodità delle lavatrici ha reso superfluo il lavaggio manuale per molti tipi di capi. Tuttavia, quando si tratta di alcuni tessuti, la cura extra non è negoziabile. Per questi capi, lavare a mano significa esattamente quello che dice.

 

 

Perché? Perché i tessuti vintage, lavorati a mano o fragili come la lana, la seta o il pizzo, così come i dettagli decorativi come la vernice, le perline o le paillettes, possono essere danneggiati da un'acqua troppo calda o da una centrifuga troppo ruvida. Sebbene siate tentati di scegliere l'impostazione "delicato" della vostra lavatrice, il rischio di restringere, impigliare o danneggiare in altro modo i vostri capi lavati solo a mano è troppo grande.

 

Ma c'è una buona notizia: lavare a mano i capi delicati non è nulla di cui temere! Basta seguire queste semplici indicazioni e i vostri capi delicati preferiti continueranno ad avere il loro aspetto migliore.

 

  • Utilizzare un lavabo pulito e vuoto.
  • Riempire con acqua tiepida, né troppo calda né troppo fredda, a un massimo di 40°C.
  • Scegliete un detersivo adatto al vostro articolo. Ad esempio, potete scegliere un detersivo multiuso, un detersivo per lana, un detersivo speciale per il lavaggio a mano, ecc.
  • Mettete gli indumenti nella bacinella e assicuratevi che tutto il tessuto sia completamente saturo di acqua saponata. Lasciate riposare per circa 30 minuti, quindi agitate delicatamente l'acqua, facendo attenzione a non torcere nulla per non stirare il tessuto.
  • Non è necessario lasciare gli indumenti in ammollo per un tempo eccessivamente lungo; 30 minuti dovrebbero essere sufficienti.
  • Risciacquate accuratamente gli indumenti, assicurandovi che ogni traccia di detersivo sia scomparsa.
  • Spremere delicatamente l'acqua in eccesso dall'alto verso il basso, evitando movimenti rotatori. È possibile avvolgere brevemente gli indumenti in un asciugamano di colore simile per assorbire parte dell'umidità.
  • Non mettete mai i capi da lavare solo a mano nell'asciugatrice, perché il calore potrebbe danneggiarli. Appendeteli invece ad asciugare.
  • Ecco fatto! I vostri capi delicati saranno di nuovo pronti per essere indossati in un batter d'occhio. Il lavaggio può aver richiesto qualche minuto in più, ma a volte non c'è alternativa alle proprie mani.

 

 

Per ulteriori consigli su come curare i vostri capi preferiti, visitate la nostra sezione dedicata ai tessuti.

I jeans, il capo icona del vostro guardaroba!

Un "must dell'armadio" - I jeans possono essere visti sulle passerelle o indossati da chiunque per strada.

Veste tutte le silhouette e trova posto nel guardaroba di donne, uomini e bambini. Disponibile in diversi colori e tagli, il jeans rimane il capo più venduto, con 73 paia vendute ogni secondo nel mondo.

I jeans sono diventati popolari nel 1850, con il famoso modello 501 di Levis. Ma la creazione di questo indumento risale al XVI secolo.

A torto, i "jeans" sono spesso indicati come un articolo di moda. Questa parola polivalente viene utilizzata per descrivere il famoso paio di pantaloni blu, ma questo uso ne sminuisce il significato essenziale: il suo tessuto. Infatti, ciò che comunemente chiamiamo "jeans" è un tessuto (denim), che si differenzia dal "capo" jeans vero e proprio.

 

Come lavare correttamente i jeans:

  • Prima di procedere al lavaggio, verificare le istruzioni riportate sull'etichetta dei jeans per la cura dei tessuti.
  • Girate i jeans al rovescio prima di metterli in lavatrice, per evitare striature bianche.
  • Lavare i jeans in acqua quasi fredda
  • Non lasciateli nell'asciugatrice per troppo tempo (15 minuti al massimo).
  • Terminate l'asciugatura dei jeans appendendoli a una speciale gruccia per pantaloni.
  • Per evitare che il colore iniziale dei jeans si sbianchi, è necessario metterli a bagno per un'ora prima del primo lavaggio, in un bagno di acqua tiepida (2 litri) con mezza tazza di aceto bianco.

     

    Per ulteriori consigli su come curare i vostri jeans, visitate il nostro sito tessuti speciali sezione tessuti speciali.

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